spettacolo

Jucature - I giocatori

di Pau Mirò
traduzione e regia Enrico Ianniello
con Enrico Ianniello, Tony Laudadio, Renato Carpentieri / Marcello Romolo, Giovanni Ludeno /  Luciano Saltarelli
costumi Francesca Apostolico
suono Daghi Rondanini
direzione tecnica Lello Becchimanzi
foto di scena Giuseppe Distefano

produzione Teatri Uniti in collaborazione con OTC e Institut Ramon Llull - 2012

In un vecchio appartamento, intorno a un tavolo, quattro uomini giocano a carte. La stanza è il rifugio dove il fallimento è la regola, non l’eccezione. I soldi sono spariti da tempo, come qualsiasi possibilità di successo personale. Ma proprio sul punto di toccare il fondo, i quattro decidono di rischiare il tutto per tutto. Rouge et noir.

«Come per Chiòve ho ambientato la vicenda a Napoli, anche se questa volta si tratta di una collocazione esclusivamente linguistica, senza riferimenti geografici precisi. Questa assenza di un luogo definito mi pare una cifra fondamentale dei quattro personaggi raccontati da Pau Mirò: quattro uomini senza un’età dichiarata, senza nome, senza lavoro e senza un vero amore che li faccia bruciare di passione. Quattro uomini che si incontrano, in tempo di crisi, per mettere in gioco l’unico capitale che hanno a disposizione: la loro solitudine, la loro ironia, la loro incapacità di capire.»

 

Premio Ubu 2013 come Miglior testo straniero.

Premio Butaca 2012, riconoscimento assegnato dal governo della Catalogna agli autori teatrali che contribuiscano a valorizzare la cultura della comunità autonoma, come migliore testo in lingua catalana.

 

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