A causa mia. Delitto di parodia
soggetto Antonio Vladimir Marino
drammaturgia Antonio Marfella, Antonio Vladimir Marino, Luciano Saltarelli, Francesco Saponaro
con
Gianfelice Imparato, Fortunato Cerlino, Marco Mario de Notaris, Giovanni Esposito, Enrico Ianniello, Tony Laudadio, Demi Licata, Antonio Marfella, Peppino Mazzotta, Luciano Saltarelli
in cinematografo
Peppe Servillo, Andrea Renzi ,Gino Curcione, Enzo Moscato, Marino Niola, Loredana Antonelli, Iole Carola, Matilde De Feo, Mafalda De Risi, Desirèe Giorgetti, Simona Lisi, Aurora Mascheretti, Andrea Contaldo, Peppe Cino, Enzo Palmieri
regia Francesco Saponaro
scene Lino Fiorito
costumi Ortensia De Francesco
luci, direzione della fotografia Cesare Accetta
suono Daghi Rondanini
aiuto regia Luca Martusciello, Simone Petrella
foto di scena Fabio Esposito
Una produzione Napoli Teatro Festival Italia, Mercadante - Teatro Stabile di Napoli, Teatri Uniti in collaborazione con Teatro Stabile d'Abruzzo - 2008
operatore di ripresa Alessandro Abate
montaggio Gennaro Visciano
post produzione Media Digital Studio
organizzazione Maurizio Fiume per ANANAS srl
coordinamento Flavia Cardone, Romilda D'Ambrosio, Valeria Pignatelli
amministrazione Anna Tramontano per PRONOS 94 srl
ricerche e comunicazione Rosalba Ruggeri
ufficio stampa Renato Rizzardi
scenotecnica Retroscena
sartoria Annamode | Tina Di Domenico
'A Causa mia è un progetto teatrale realizzato in due segmenti spettacolari indipendenti ma interconnessi e ispirati, entrambi, alla vicenda del processo che vide Gabriele D'Annunzio in opposizione al commediografo ed attore napoletano Eduardo Scarpetta, accusato di aver portato sulle scene la contraffazione della tragedia pastorale La figlia di Jorio.
Il primo segmento 'A Causa mia – teatro e cinematografo a Castel Capuano è un'installazione multimediale site-specific, realizzata nell’ambito del Napoli Teatro Festival Italia e concepita per gli ambienti suggestivi di Castel Capuano – tribunale storico di Napoli, scenario di quegli avvenimenti.
Il secondo segmento Delitto di Parodia 'A causa mia, il processo D’Annunzio–Scarpetta è la versione da palcoscenico dello spettacolo che ha inaugurato la prima stagione del Teatro Stabile di Napoli al Teatro San Ferdinando nel 2008.
«Il famoso processo a Eduardo Scarpetta va in scena. Con un nuovo spettacolo si riapre dunque il teatro San Ferdinando. Ne sono lieto. È, credo, anche un’occasione per riflettere sul rapporto non facile tra intellettuali e potere negli anni di Scarpetta. D’Annunzio, si sa, era poeta di Stato e il teatro popolare di Scarpetta che lo metteva in parodia non fu certo gradito al potere. Sappiamo che essere stato chiamato in giudizio segnò profondamente Eduardo Scarpetta e credo anche che in quell’evento si possa intravedere l’inizio di un’epoca nuova in cui la parodia diventava poco o difficilmente praticabile. Credo sia inoltre importante riscontrare l’interesse di un gruppo di giovani teatranti napoletani che cercano di comprendere meglio la propria storia e la storia di questo loro e nostro teatro. Facendo ricerche precise, studiando originali difficili da reperire e lavorando con passione ad una scrittura drammaturgica originale che tenga però ben presente la verità lontana nel tempo. Mettere in scena questo spettacolo significa, mi sembra, una chiara volontà di andare a comprendere meglio la loro provenienza, le loro radici, la tradizione da cui discendono. Lo spettacolo diventa così divertimento, ma anche riflessione e possibilità di conoscenza più profonda della propria storia. Facendoci pensare con assoluta evidenza che purtroppo la parodia, l’ironia, la satira, sono poco gradite, oggi come allora, dal potere che ne aveva e ne ha ancora paura.»
Luca De Filippo
